Ho cominciato a studiare la follia molti anni fa, all'università, per capire come ci boicotta e perché ci rende così difficile realizzare progetti di vita. In seguito mi sono messa a cercarla dentro ognuno di noi e ho scoperto che l'origine di tutto è l'umanità, con la sua infinita fragilità e delicatezza.
E ho maturato l'idea che sia la nostra più grande risorsa, come anche la nostra arma più complessa da gestire.
Così negli anni ho messo a punto una serie di strumenti decisamente non convenzionali e super sostenibili per far si che un cambiamento possa avvenire in modo naturale e che una crescita sia armoniosa.
In questi progetti curo con molta attenzione il contesto: non c'è nulla più complesso di una persona cambiata in un contesto immobile.
Costruire progetti richiede non solo competenze specifiche ma anche visioni ampie e trasversali. Quindi possono esserci infiniti ambiti di azione e sorprendetemente connessi tra loro.
Raccontami i tuoi obiettivi, realizziamoli insieme.
Tra i miei punti di forza, sui quali sono ferrea, vi è la capacità di capire cosa fa bene alle persone e cosa invece fa loro male. Le prendo per mano e insieme troviamo la giusta ricetta affinché possano realizzarsi nella vita privata e professione; contestualmente lavoriamo per far stare bene coloro che hanno intorno e che potrebbero rimanere disorientati dal cambiamento.
Aiuto a comunicare in maniera efficace valori e suggestioni, e per far questo non manco di portare uno sguardo nuovo in contesti inconsueti, come in questo caso: Art embraces Politics .
Non mi stanco di trovare strategie di empowerment che facciano bene alla Natura in un meccanismo win-win. E pensa un po', funziona ed è straordinariamente gratificante.
Cerco di combinare la responsabilità sociale con il bisogno individuale.
Dal desiderio di condividere e mettere a disposizione di tutti la lunga esperienza maturata nell'insegnamento del nuoto e nel trattare le tematiche della relazione è nato il libro "Primi tuffi" sull'acquaticità neonatale dei primi 36 mesi di vita.
